In Memoria di Vittorio Bachelet nel 44° Anniversario della Sua Morte
Oggi, 12 febbraio, ricordiamo il 44° anniversario della morte di Vittorio Bachelet, un giurista e politico italiano di grande rilievo.
Nato a Roma il 20 febbraio 1926, Bachelet ha avuto un ruolo significativo nella storia del nostro paese.
Bachelet era un docente universitario, dirigente dell’Azione Cattolica, esponente democristiano e vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura1. Ha dedicato la sua vita all’istruzione e alla giustizia, contribuendo in modo significativo alla società italiana.
Dopo aver conseguito la maturità classica, Bachelet si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e iniziò la sua militanza nella FUCI2.
Si laureò con una tesi sui rapporti tra lo Stato e le organizzazioni sindacali del tempo, avviandosi alla carriera accademica.
Nel 1980, Bachelet fu tragicamente assassinato dalle Brigate Rosse in un agguato alla Sapienza. La sua morte ha sconvolto l’opinione pubblica dell’epoca e ha segnato un momento critico nella storia italiana.
Oggi, nel giorno del 44° anniversario della sua morte, ricordiamo Vittorio Bachelet per il suo impegno nella giustizia e nell’istruzione. La sua dedizione e il suo spirito di servizio continuano a ispirare le generazioni future.
Ricordiamo le parole del figlio Giovanni durante il funerale del padre: "Vogliamo pregare anche per quelli che hanno colpito il mio papà perché, senza nulla togliere alla giustizia, che deve trionfare, sulle nostre bocche ci sia sempre il perdono e mai la vendetta, sempre la vita e mai la richiesta della morte degli altri".
In suo onore, il Palazzo dei Marescialli, storica sede del Consiglio Superiore della Magistratura, è stato intitolato a Bachelet.
Questo gesto simbolico serve a ricordare il suo contributo alla giustizia e alla società italiana.
da Segreteria
del lunedì, 12 febbraio 2024