SOSTANZE STUPEFACENTI: CONOSCERE LE NORME GIURIDICHE E GLI EFFETTI SULLA SALUTE PER ATTUARE SCELTE RESPONSABILI

Conferenza con la Polizia Locale, la Polizia Penitenziaria e le Unità Cinofile sulla legalità e sulla normativa in materia di sostanze stupefacenti

Immagine profilo

da Segreteria

del lunedì, 10 novembre 2025

Il consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani è un fenomeno in crescita, con dati allarmanti che evidenziano un aumento nell’uso di cocaina, stimolanti, allucinogeni e Nuove Sostanze Psicoattive (NPS).
La cannabis resta la sostanza più diffusa, soprattutto tra gli adolescenti dai 15 ai 19 anni.
Il consumo di sostanze stupefacenti è stato al centro di una Conferenza tenuta in Aula Magna per gli studenti delle classi 1AT, 1BT, 1CT, 2AT, 2BT, 2CT dell’ Istituto Tecnico Economico.
L’incontro ha visto la partecipazione della Vicecomandante della Polizia Locale di Abbiategrasso Pionni Antonia, l’Ispettore Superiore della Polizia Penitenziaria Giunta Calogero, i vice commissari della Polizia Locale di Abbiategrasso Verteramo Vincenzo e Toma Giorgio e il Sovrintendente della Polizia Penitenziaria Minetti Paola.
Durante la Conferenza, particolare rilevanza è stata data agli aspetti giuridici, chiarendo le differenze tra uso personale e spaccio, regolati rispettivamente dagli articoli 73 e 75 della Legge 309/1990.

 

 

 

ASPETTO

 

 

ART. 75 LEGGE 309/1990

 

USO PERSONALE

 

ART. 73 LEGGE 309/1990

 

SPACCIO

Natura

 

Illecito amministrativo

Reato penale grave

Condotta

 

Uso e detenzione personale (lieve entità)

Produzione, detenzione, cessione a terzi di sostanze stupefacenti. Anche la cessione a titolo gratuito si configura come reato

Sanzioni

 

Sospensione patente/passaporto colloqui SERD (Servizi per le Tossicodipendenze), percorsi terapeutici

Divieto di conseguimento della patente di guida e fermo del veicolo stesso.

Reclusione e multa

Autorità competente

 

Prefetto

Giudice

Tipo di procedimento

 

Amministrativo

Penale

Anche offrire una dose a un amico è considerato spaccio.

Sono state realizzate diverse dimostrazioni pratiche con l’unità cinofila antidroga, mostrando come agiscono i cani poliziotto nella ricerca di sostanze stupefacenti. L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di educazione alla legalità e di prevenzione delle dipendenze, finalizzato a promuovere nei giovani una maggiore consapevolezza rispetto ai propri diritti e doveri, nonché a favorire l’adozione di comportamenti improntati al rispetto delle norme e alla tutela della salute.

La referente del progetto                                                                                                             
prof.ssa Fusco Carla

FOTO:
Le diverse tipologie di sostanze stupefacenti
La normativa di riferimento
le unità cinofile in azione